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Un’insegnante svedese ha salvato un suo dottorando dall’ISIS

Un’insegnante svedese ha salvato un suo dottorando dall’ISIS

Tanti docenti ormai prendono a cuore i propri studenti, ma quello che è successo in Svezia va oltre qualsiasi scenario immaginabile: un salvataggio da

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Tanti docenti ormai prendono a cuore i propri studenti, ma quello che è successo in Svezia va oltre qualsiasi scenario immaginabile: un salvataggio dall’ISIS.

Charlotta Turner: questo il nome della nostra impavida eroina, professoressa di chimica analitica all’Università svedese di Lund e relatrice del dottorando di origini irachene Firas Jumaah. Proprio lui è il co-protagonista della nostra storia, ma vediamo cosa è successo. Si parla di ISIS, non puoi “andare via”.

È il 2014, e il giovane studente Firas Jumaah sta lavorando alla sua tesi di dottorato, seguito dalla professoressa Turner. Improvvisamente Firas viene chiamato dalla moglie, rimasta a vivere in Iraq con i due figli piccoli, che lo mette al corrente di un attacco dell’ISIS avvenuto in quei giorni all’interno del loro villaggio. Così il nostro Firas vola in Iraq.

Ma la faccenda si rivela più grave del dovuto. I soldati dell’ISIS avevano preso d’assalto il villaggio, uccidendo gli uomini e facendo schiave le donne.

Firas, così, si trova costretto ad avvisare la professoressa Turner che non sarebbe tornato a breve in Svezia. Infatti, scrive il dottorando, era nascosto con la moglie e i figli in una fabbrica di candeggina abbandonata, poiché appartenente a un gruppo religioso preso di mira dall’ISIS. Ergo: non avrebbe potuto terminare la sua tesi.

Ecco, sapete qual è l’ultima cosa da dire al proprio relatore che ha investito su di voi tempo ed energie? “Non riesco a finire in tempo il mio lavoro”. A dimostrazione delle catastrofiche conseguenze che potrebbero generare da questa frase, vi riporto (ironicamente) la reazione della professoressa Turner.

In breve: la nostra piccola eroina smuovendo mari e monti è riuscita a far inviare quattro mercenari pesantemente armati all’interno del villaggio di Firas, che hanno scortato lui e la sua famiglia in Svezia, facendo giungere la nostra storia a un lieto fine.

Tutto bene quel che finisce bene! Oggi il nostro co-protagonista ha completato il dottorato e lavora in una casa farmaceutica di Milano.
Promemoria per i futuri laureandi di tutto il mondo: è quando state per mollare che… una chiamata a Charlotta Turner vi rimetterà in riga!

#FacceCaso

Di Ludovica Sampalmieri

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