Scendendo dalle montagne verso la residenza del Dalai Lama, passando per Manali dove la marijuana è letteralmente dappertutto! Gli ultimi giorni del
Scendendo dalle montagne verso la residenza del Dalai Lama, passando per Manali dove la marijuana è letteralmente dappertutto!
Gli ultimi giorni del viaggio in Ladakh sono stati magici, ma soprattutto “spirituali” per vari motivi, in primis la visita alla residenza del Dalai Lama. Nella prima puntata vi avevo spigato cos’è il Ladakh, poi vi ho portato con me a visitare i bellissimi monasteri buddhisti tibetani, e infine su su nelle montagne per un‘avventura in tenda!
On the road…
Come vi avevo raccontato nella prima e seconda puntata del viaggio, per arrivare nella zona del Ladakh abbiamo preso un volo da New Delhi a Leh (capoluogo del Ladakh). Al ritorno, invece, abbiamo optato per scendere dalle montagne in macchina: una vera avventura! Le strade che portano a Leh, sono strade di montagna complicate, scavate nella roccia, poco sicure e spessissimo in riparazione, e nella maggior parte dei casi non sono asfaltate. (Queste informazioni risalgono al 2012, molto probabilmente la situazione oggi è migliorata). La serie di camion usciti fuori strada è stata lunga e impressionante. Inoltre, non è raro doversi fermare e attendere a causa dei lavori di riparazione oppure per qualche mandria di animali! Insomma, meglio affidarsi a un autista esperto!
In ogni caso i punti di ristoro non mancano, e nemmeno gli “stupa” per chi vuole fare una preghierina (se non conoscete gli stupa significa che non siete stati attenti nelle scorse punatate!!). Noi ne approfittiamo sempre per svagarci un po’ e mangiare qualcosa!
Perché la marijuana è dappertutto?!
Dopo un bel po’ di strada eccoci finalmente a Manali. Ne avete mai sentito parlare? Se la risposta è no, significa che non siete dei veri “frikkettoni”. Beh, questa è la destinazione preferita di tutti coloro che avrebbero voluto viversi Woodstok. Infatti questa città è visitata ogni anno da tantissime persone alla ricerca di della spiritualità, non a caso qui l’erba cresce liberamente in ogni cespuglio. E non sto esagerando…
Vi avevo anche già raccontato dei Sadhu, ovvero quelli che potremo definire i “santoni”, i saggi, coloro che di professione si occupano di spiritualità. Marijuana a parte, Manali è una cittadina graziosa, molto colorata e vivace!
Dove abita il Dalai Lama? E soprattutto perché è in esilio?!
Come ultima tappa del nostro viaggio in Ladakh ci fermiamo nella città dove abita il Dalai Lama: a Dharamsala. Dharamsala non ospita solamente il Dalai Lama ma anche il governo tibetano in esilio. La conoscete questa storia? Perché il governo tibetano e il Dalai Lama sono in esilio?
Per farla molto breve, il Dalai Lama e il governo tibetano sono fuggiti dal Tibet nel 1959 dopo che la Repubblica Popolare Cinese, a seguito di una rivolta, ha dichiarato il governo illegale. La funzione del governo in esilio è quella di preservare la cultura tibetana e aiutare tutti coloro che fuggono dal Tibet e si rifugiano in India.
Dharamsala dagli anni ’60 è diventata la città degli esuli tibetani, e qui si sente tutta la disperazione di coloro che sono stati costretti a fuggire. Infatti, tutta la città è costellata di cartelloni come quelli che vedete qui sotto, che rappresentano le foto di tutti i giovani che sacrificano la loro vita per protestare contro le condizioni sotto cui la Cina tiene il Tibet. Il loro modo di protestare è bruciarsi vivi. A questo link potete trovare un articolo della CNN che spiega nel dettaglio la questione, e qualche video.
Il mio viaggio in Ladakh finisce qui, ma i viaggi non finiscono di sicuro! Quale sarà la prossima meta?! #StayTuned
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