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L’angolo della fuga: Senza età ne nome

L’angolo della fuga: Senza età ne nome

Lo spazio dedicato alla poesia, alla scrittura, alle sceneggiature. Uno spazio intimo, raccolto ma aperto a tutti. Uno spazio dedicato alla fuga, inti

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Lo spazio dedicato alla poesia, alla scrittura, alle sceneggiature. Uno spazio intimo, raccolto ma aperto a tutti. Uno spazio dedicato alla fuga, intima e condivisa. Uno spazio che non ha età o nome.

Disegno di Filippo Leoncini

Disegno di Filippo Leoncini

La ragazza dai piedi bianchi danzava scalza su un palco
Veste candida di pizzo fluttuava in aria
Volteggiava
Nel guardarla ci si perdeva tra i suoi lunghi capelli biondi
Girava con le mani rivolte verso l’alto
Non aveva una coreografia definita ma si muoveva così bene che non importava a nessuno
I suoi occhi erano chiusi
Le sue labbra serrate
Il suo volto morto
Non sembrava reale assistere ad una così tanta bellezza insieme che il pubblico era completamente incantato e accecato da quella ragazza
Ed ella continuava con il suo danzare, se ne fregava di tutti gli sguardi , gelosi , eccitati da tanto splendore
Si spogliò della sua veste
Rimase così, nuda davanti a tutti
Senza vergogna ne pudore
Era angosciante
Continuava a danzare ma sempre con gli occhi chiusi
Il suo corpo così perfetto era viola , livido , ma a nessuno importava
Si doveva avere una buona vista per notare anche qualche goccia di sangue cadere da dietro la sua schiena

#FacceCaso

Testo di Marta Angelozzi, Disegno di Filippo Leoncini

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