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Nuova laurea mista a Londra

Nuova laurea mista a Londra

A Londra nasce una nuova laurea mista in materie scientifiche e umanistiche, finanziata da McKinsey e Virgin Nel mondo del lavoro si cercano sempre p

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A Londra nasce una nuova laurea mista in materie scientifiche e umanistiche, finanziata da McKinsey e Virgin

Nel mondo del lavoro si cercano sempre più competenze “trasversali”.
La nascente “Interdisciplinary School” di Londra sta avviando un innovativo corso di laurea. Questo sarà in grado di formare figure professionali sempre più adatte ai nuovi ruoli di lavoro.
L’obiettivo formativo mirerà ad un’organica correlazione tra conoscenze umanistiche e scientifiche. Lo stesso programma di studio verrà progettato da professori ed esperti del mondo industriale, che valuteranno e sceglieranno le conoscenze necessarie allo studente per acquisire una “formazione orizzontale”.

A finanziare l’iniziativa sono McKinsey, il grande della consulenza, e la Virgin di Richard Branson. Dunque l’esigenza di queste nuove figure professionali, sembra derivi direttamente dal mondo del lavoro e dei grandi conglomerati di imprese diverse.
I laureati di oggi, con lauree magistrali e varie specializzazioni, infatti, vanno a colmare la richiesta di figure estremamente specializzate in settori molto definiti, puntando all’apprendimento sempre più capillare di ogni ulteriore conoscenza per quel specifico ambito professionale.

Tuttavia, il mondo lavorativo ha bisogno, oggi, anche di chi sappia mettere in correlzione i diversi ambiti specialistici.

In altre parole i tecnici “puri” e monospecialistici, non sembrano più le uniche professionalità cui è garantita l’occupazione. Forse è perchè ci troviamo in un momento storico di grande cambiamento, di passaggio, dove a mano a mano talune funzioni professionali verranno assorbite dalla robotica, che si avrà sempre più bisogno di mettere in comunicazione la soluzione di problemi specialistici in un’ottica interdisciplinare.
Così i tecnici sembrano lasciare il posto a quelle persone in grado da un lato di interpretare gli eventi, di comprenderli in modo globale (qui entrano in campo le conoscenze umanistiche), e dall’altro di poter risolvere i problemi e dialogare con gli specialisti (qui quelle tecnico-scientifiche). Non a caso uno degli orientamenti portanti di questa laurea, sarà la formazione all’attitudine del “problem solving”. Questa sarà la capacità che permetterà di accedervi attraverso un colloquio, e la stessa che, dovutamente rafforzata e perfezionata, formerà lo studente inserendolo adeguatamente nel nuovo mondo del lavoro.

#FacceCaso

Di Bianca Ruffolo

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