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FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo singolo di La ragazza dello Sputnik

FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo singolo di La ragazza dello Sputnik

Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è La ragazza dello Sputnik a passare sotto le grinfie della nostra redazione. É uscito v

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Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è La ragazza dello Sputnik a passare sotto le grinfie della nostra redazione.

É uscito venerdì 19 maggio 2023 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Artist First) il nuovo singolo de La ragazza dello Sputnik dal titolo “Le mie giornate”, un nuovo capitolo per il progetto di Valentina Zanoni nato nel 2021. Questo nuovo brano, che ci avvicina alla pubblicazione di un album, si costruisce su una produzione pop à la Stromae e un testo dai contenuti densi e contrastanti rispetto alla costruzione musicale. Il concetto fondamentale è che si deve continuare a ballare su ciò che si vuole ottenere, fare rumore, muoversi oltre gli schemi nei quale siamo chiusi per dar voce al proprio bisogno. Ascoltare, accettare, dimenticare.

L’abbiamo intervistata, a partire dal suo percorso scolastico.

Questo è un sito dedicato agli studenti, quindi non possiamo che iniziare col chiederti qualcosa sul tuo percorso scolastico. Com’è andata?
Direi bene, mi ritengo soddisfatta di quello che ho fatto e ho ottenuto. La scuola non è mai stato un peso per me e ho sempre amato studiare e credo molto nel valore dell’insegnamento e dell’educazione.
Ho passato un periodo particolarmente difficile dagli 11 ai 13 anni perché sono sempre stata un po’ esterna alle dinamiche dei miei coetanei e spesso mi sono trovata da sola o nel girone dei bullizzati, però poi ho avuto anche delle esperienze molto belle al liceo dove ho incontrato molte persone con cui confrontarmi di musica. L’università è il percorso che però mi ha dato più soddisfazione; dopo i primi tre anni un po’ complessi ho pian piano imparato a definire me stessa e capire cosa mi piaceva e cosa volevo fare ed ora mi ritrovo sempre divisa tra la ‘vita da cantautrice’ e la vita da pedagogista (che poi, ad oggi, è il lavoro che mi mantiene 🙂 ).

E che tipo di rapporto hai con lo studio della musica? Pensi si possa fare musica anche senza studiarla?
Io ho studiato canto per un paio d’anni e ho frequentato il liceo delle scienze umane a indirizzo musicale, ma lo studio della musica per quanto mi riguarda non è mai stato troppo approfondito, anzi…avrei moltissimo da imparare e un po’ rimpiango di non averlo fatto nel modo giusto! Per me hanno sempre avuto la precedenza le canzoni e le cose che sentivo e che sento e ho sempre cercato di farlo nel modo più spontaneo e immediato possibile. Credo che si possa fare musica anche senza studiarla, ma che serva una forte predisposizione all’ascolto e un’immensa creatività, d’altro canto però, apprezzo molto chi studia e conosce bene uno strumento o chi ha una conoscenza approfondita della teoria musicale perché, come altre, anche la musica è una disciplina molto densa e saperla padroneggiare credo che aiuti a saperla sfruttare al massimo.

In che modo “Le mie giornate” potrebbe essere un nuovo inizio per te?
Lo è stato quando l’ho scritta e sento che tutt’ora lo è. È l’inizio di quando ho cominciato a pensare che davvero ci voleva una scossa per farmi andare oltre a tanti schemi e limiti che mi sono sempre posta. È l’inizio di una Valentina che ascolta, ma sopratutto che si ascolta e che non ha più paura di fare le cose a modo suo.

E che cosa c’entra Stromae?
Stromae è stato d’ispirazione per la produzione del brano dal momento che io e
Federico, il ragazzo con cui scrivo alcuni brani, abbiamo trovato la soluzione del brano in un ritornello in francese. Questo ha dato, a me ai miei produttori, una grande direzione nella ricerca dei suoni e nell’idea di creare un ritornello corale e non individuale. Poi c’è anche da dire che Stromae è un artista che amo, in particolare, per la sua capacità di dire cose molto profonde facendoti ballare sulle stesse grazie alle sue produzioni molto dance e anche questo è stato di grande ispirazione per noi.

Programmi per quest’estate?
Qualche live sicuramente e anche qualche nuova uscita. Per il resto continuerò a lavorare e a scrivere cose nuove e sperimentare e mi concederò dei momenti di pausa che di solito mi aiutano molto a raccogliere pensieri e ispirazione per canzoni nuove.

#FacceCaso

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