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Scuola Digitale, il Ministro promette: “Pronto 1 miliardo per innovare le Scuole”

La Giannini ha delineato il programma che porterà i nostri Istituti (finalmente) nel 2015. Banchi che scricchiolano (sempre se ci sono). Sedie malconc

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La Giannini ha delineato il programma che porterà i nostri Istituti (finalmente) nel 2015.

Banchi che scricchiolano (sempre se ci sono). Sedie malconce (sempre se ci sono). Muri che vengono giù (ok, questi magari ci sono, ma la muffa non fa tanta compagnia durante l’ora di storia). Bene, questa è più o meno la situazione in 3 scuole su 5 nel nostro Paese. Eppure, il futuro sembra sempre più a portata di mano.

Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, ha presentato il Piano Nazionale Scuola Digitale dicendo che il suo ministero ha stanziato qualche soldo per questo progetto: 1 miliardo di Euro. Beh, 1 miliardo di Euro… Asciugata la bavetta dal bordo-guancia, è giusto sapere che questi soldi verranno così suddivisi: 600 milioni sulle infrastrutture e 400 sulle nuove competenze, la formazione del personale, il monitoraggio e le misure di accompagnamento. Burocraticamente parlando, il Ministro Giannini ha firmato con il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Antonello Giacomelli un Protocollo di intesa che impegna i due dicasteri a favorire l’accesso ad internet in banda ultra larga per le scuole. Rimanendo in queste acque, la Giannini ha poi firmato con Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale, un Protocollo di collaborazione per l’attuazione del Piano. Ovviamente, il documento è già stato inviato ed è disponibile per tutte le scuole (CLICCA QUI PER VISUALIZZARLO).

Oltre ai soldi, sono previste ben 35 azioni per riqualificare gli Istituti e tra questi spiccano fibra e banda ultra-larga alla porta di ogni scuola, cablaggio degli spazi interni, risorse per pagare il canone di connettività, un responsabile per il digitale per ogni istituto, formazione in servizio per tutto il personale, una strategia nazionale per l’apprendimento pratico e i laboratori, un quadro comune per le competenze digitali degli studenti.
Mettendo in tabella la faccenda, è giusto che tu sappia che sono quattro gli ambiti di intervento del Piano:
–        Strumenti abilitanti: è la parte infrastrutturale, riguarda tutte le azioni relative alla connettività, ai nuovi spazi e ambienti per la didattica, all’amministrazione digitale.
–        Competenze e contenuti per gli studenti: nuove competenze digitali degli studenti, standard e interoperabilità degli ambienti on line per la didattica, promozione delle Risorse Educative Aperte (OER), esperienze di alternanza scuola lavoro in imprese digitali sono fra le azioni previste in questo ambito.
–        Formazione del personale: comprende gli interventi necessari per fare in modo che le persone che lavorano nella scuola – dirigenti, insegnanti, personale amministrativo – siano dotate delle competenze necessarie per guidare la digitalizzazione della scuola.
–        Accompagnamento: essenziale per assicurare che il Piano si concretizzi in un cambio di paradigma diffuso e condiviso a tutti i livelli, sia dentro che fuori dalla scuola.

Scuola Digitale, forse ci siamo: potremmo davvero essere catapultati nel 2015 (più verosimilmente 2016) in un click.

Di _Riccardo Zianna_

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