Tempo di lettura: 1 Minuti

La cancellazione di House of Cards, spiegata bene

La cancellazione di House of Cards, spiegata bene

Netflix dopo lo scandalo sessuale di Kevin Spacey ha annunciato che la sesta sarà l’ultima stagione di House of Cards. Ma è vero? House of Cards fini

Georgia, nelle università gli studenti potranno entrare armati
News sui tumori e app anti-social, è il TG USA ladies and gentlemen
Figli e genitori, quando il ringraziamento fa il giro del mondo

Netflix dopo lo scandalo sessuale di Kevin Spacey ha annunciato che la sesta sarà l’ultima stagione di House of Cards. Ma è vero?

House of Cards finirà con la sesta stagione. Ieri Netflix, a seguito del caso scoppiato intorno a Kevin Spacey, protagonista, ha fatto l’annuncio che ha shockato i fans.
La serie, che ha vinto oltre 50 premi di vario genere, facendo spopolare il servizio streaming in tutto il mondo ( soprattutto grazie al protagonista Spacey, interprete del presidente Underwood ), finisce così.

Anzi, sarà da vedere, perché le riprese, con il cast impegnato a Baltimora, sono proprio state sospese a poche ore dall’annuncio. Tutto nasce dalla dichiarazione di Anthony Rapp di essere stato molestato a 14 anni dall’attore. Lui a sua volta, oltre a scusarsi, ha confessato di essere in verità gay.
Non voglio entrare nel merito delle polemiche che tale dichiarazione ha suscitato. Chi l’ha accusato di affermazione per distogliere l’attenzione dall’accusa a lui mossagli ( ottima strategia alla Frank Underwood ) e chi ha provato a difenderlo.
In maniera un po’ troppo strumentale invece la decisione di Netflix, che anche grazie a lui ha raccolto 53 nomination agli Emmy Awards.

“Media Rights Capital e Netflix sono profondamente scossi per le notizie che riguardano Kevin Spacey. Di conseguenza i dirigenti di entrambe le nostre compagnie si sono recati a Baltimora per incontrare il cast e tutta la squadra ed esprimere loro tutto il nostro sostegno. Come previsto dal programma, Spacey al momento non è al lavoro sul set”. Questa la dichiarazione ufficiale della Compagnia di produzione.

E così la scelta di terminare quest’anno la serie, che gli stessi autori hanno collegato all’immagine emersa da tutta la vicenda. Come a dire: Kevin Spacey viene accusato di molestie compiute 30 anni fa, noi non possiamo più tenerlo come protagonista della serie e quindi la chiudiamo. Ecco provate a rileggerla e ditemi se non vi sembra che qualcosa non quadri.
La verità è che la chiusura con la Sesta era già in programma da parte di Netflix e produttori, che stanno già pensando a una serie di spin of. Ma questa è stata la pretesa perfetta per affermare la stessa cosa in termini ( e colpe ) diversi. A mio parere la vicenda è stata strumentalizzata da troppe parti, nonostante le colpe dell’attore siano palesi.

Ma Hollywood è così, prendere o lasciare… e noi alla fine prendiamo sempre.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0