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Inquinamento acustico, alla Bicocca prende avvio il corso per cacciatori di rumori

Inquinamento acustico, alla Bicocca prende avvio il corso per cacciatori di rumori

Lezioni in università e sul campo: domande entro il 26 Febbraio. Troppo smog nelle nostre città ma anche troppo rumore. Meno conosciuto di quello atm

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Lezioni in università e sul campo: domande entro il 26 Febbraio.

Troppo smog nelle nostre città ma anche troppo rumore. Meno conosciuto di quello atmosferico, l’inquinamento acustico ci fa stare davvero male. Gli effetti dei rumori sulla nostra salute sono impressionanti, con danni all’udito ma non solo. La lista si allarga e comprende disturbi del sonno fino ad arrivare alle malattie cardiovascolari. Sotto questo aspetto, l’università Bicocca di Milano prova a darsi da fare per contrastare un fenomeno che incide sulla nostra qualità della vita. Come? Organizzando un corso per “cacciatori di rumore“.

L’obiettivo è formare professionisti di acustica ambientale, abili a catturare i rumori e a riconoscere le problematiche legate all’inquinamento ambientale e all’acustica applicata al territorio e agli edifici.
Al timone del team dei cacciatori di rumore, il professore Giovanni Zamboni, coordinatore del corso di formazione e ricercatore in Fisica applicata. Il laboratorio di acustica è nato insieme all’università venti anni fa, sotto l’ala del dipartimento di Scienze dell’ambiente e della Terra. Da allora con ventiquattro microfoni disseminati in città ascolta le voci di Milano, le sue urla, i rumori della sua movida. E visto il rinnovato interesse per l’inquinamento acustico, è iniziata la ricerca di professionisti in questo settore.

Da qui l’idea di aprire un corso ad hoc per Tecnico competente in acustica: c’è tempo fino al 26 Febbraio per candidarsi, le lezioni partiranno ad Aprile. Il corso si articola in lezioni frontali, ma soprattutto esercitazioni e attività pratiche di laboratorio e outdoor: in tutto 180 ore con esame e votazione finale. Possono iscriversi i laureati di tutte le discipline, diplomati di scuola media superiore a indirizzo tecnico o maturità scientifica.

“È da più di venti anni che in Bicocca ci occupiamo di acustica e sono presenti laboratori didattici e di ricerca in cui si studia il suono in tutti gli aspetti dice il professor Zambon dopo la recente emanazione del decreto legge che riconosce il titolo di competente in acustica a coloro che hanno seguito un corso universitario specifico, ci siamo sentiti quasi in obbligo di istituirne uno anche nella nostra università.”

Insomma, è proprio il caso di dirlo: il silenzio è d’oro!

#FacceCaso

Di Luca Pennacchia

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