Junker può essere scaricato sia su Android che su Apple. Attualmente l’app è stata tradotta in 10 lingue, tra cui russo, cinese e rumeno per stimolare
Junker può essere scaricato sia su Android che su Apple. Attualmente l’app è stata tradotta in 10 lingue, tra cui russo, cinese e rumeno per stimolare la raccolta differenziata anche fra i turisti. #FacceCaso.
Torino ha avuto una bella idea. Sotto la guida della sindaca Chiara Appendino, prende vita Junker, un assistente virtuale per la raccolta differenziata.
Di che si tratta? È una semplice app che puoi comodamente scaricare sul tuo cellulare per riconoscere i rifiuti e gettarli nel contenitore giusto.
Junker sarà utile ai cittadini per segnalare strade sporche, rifiuti abbandonati e cestini rotti.
Con una foto al codice a barre del prodotto capirai se si può buttare tutto intero in un contenitore, se va separato, che giorno della settimana potrà essere gettato o dove si trova il cassonetto più vicino.
“Ci siamo impegnati per riuscire a estendere la differenziata in città e raggiungere gli obiettivi dati dall’Unione europea nei prossimi anni, ma anche per diffondere i comportamenti virtuosi del riuso e per riuscirci servono strumenti questa app”. Spiega la sindaca Chiara Appendino, come si legge su Repubblica.
Junker può essere scaricato sia su Android che su Apple. Attualmente l’app è stata tradotta in 10 lingue, tra cui russo, cinese e rumeno per stimolare la raccolta differenziata anche fra i turisti.
“La partecipazione diretta dei cittadini è una opportunità per migliorare il servizio. Con l’app diamo a tutti un aiuto immediato per capire qual è il conferimento corretto degli imballaggi e questo pensiamo migliorerà la qualità della differenziata. Insieme all’estensione a tutta la città del porta a porta possiamo raggiungere i parametri europei di raccolta differenziata”. Afferma il presidente di Amiat, Christian Aimaro.
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