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Alcohol History ep.4: tutto sul Baileys

Come già annunciato, ogni 3 puntate una sarà dedicata ad un alcolico. Prima narrazione dedicata al Baileys Ice cream, il cremoso liquore made in Dubli

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Come già annunciato, ogni 3 puntate una sarà dedicata ad un alcolico. Prima narrazione dedicata al Baileys Ice cream, il cremoso liquore made in Dublin.

Ok, abbiamo cominciato a parlare di cocktails, la loro storia, le curiosità e le ricette, ma ogni drink che si rispetti ha dietro degli ingredienti che lo rendono ciò che è. Per questo bisogna conoscere anche le basi alcoliche con cui si realizzano le ricette che ordiniamo, e di super alcolici ce ne sono davvero tanti.
La scelta dal Baileys stona un po’ con chi è stato descritto finora, ma si tratta di una “bevanda” celebre in tutto il mondo e, elemento non trascurabile, deliziosa anche da consumare in solitaria.

Il Baileys

Premessa: se provate a scriverne il nome non riuscire a farlo correttamente prima della decima volta. Bayles, Baylis, Beilis, Bailis, Balys, Balys e poi Baileys. Non scherzo, riuscire a trascriverlo due volte di fila correttamente è stata un’impresa.
Tornando a noi, il Baileys Irish Cream è una crema di liquore con base di whiskey e latte, densa e corposa dal color Fallow e profumo di toffee, prodotto unico in quanto ideato e fabbricato proprio dalla R. A. Bailey & C. di Dublino. Ma quando nasce tale deliziosità alcolica? Tecnicamente è stato ideato da Gilbeys nel 1971, con l’idea di offrire al mercato un prodotto nuovo e accettabile da un’ampia gamma di consumatori. Dopo alcuni anni di diatribe legali e indagini, causa verifica dell’autenticità della ricetta ( alcuni ancora ribadiscono fosse stato copiato da antiche ricette irlandesi), il Baileys, cui nome è ripreso dal Bailey’s Hotel di Londra, viene lanciato ufficialmente nel 1974, riscuotendo subito un enorme successo, in particolare oltreoceano, negli Stati Uniti.

La sua storia è stata sempre in discesa, con la fama per la crema a 17 gradi alcolici che si è consolidata anno dopo anno e una diffusione planetaria, a cui ha contribuito la combinazione con moltissime ricette di cocktail. Pensate un po’, il Baileys è la marca numero 1 al mondo nella vendita di liquori ( 82 milioni di bottiglie l’anno) e nona nella classifica mondiale delle Top selling.

Dal suo lancio l’azienda produttrice non è comunque rimasta mani in tasca, ma ha lanciato diverse varianti: Baileys Glide, lanciata nel 2003, non ebbe il successo sperato vista la bassa gradazione, tanto da essere ritirato solo tre anni dopo. Baileys Mint Chocholate,2005, ha cominciato ad avere un successo di massa nel 2006; si tratta della variante con cioccolato fondente e menta. Baileys Crème Caramel, sempre 2005, è invece la variante con appunto creme caramel. La più diffusa è infine la Baileys coffee, che dal 2008 ha spopolato, seconda solo all’originale.

Curiosità

Se cercate qualcosa che renda ancora più speciale questo prodotto, eccovi accontentati: l’80% degli ingredienti è di origine irlandese, con crema di latte proveniente da 40000 vacche di fattorie locali, whiskey fornito dalla “The Old Midleton Distillery” della contea di Cork e, altra chicca per rendere la crema ancora più unica, si tratta dell’unico liquore di crema che garantisce, senza conservanti, lo stesso gusto per almeno due anni dalla data di produzione.

Utilizzo

Tantissimi sono i modi d’uso del Bailyes, tra cocktail e shot. Soffermandosi proprio su quest’ultimo, i più consigliati sono il B-52, un terzo in parti uguali di Kahlua, Baileys e Grand Marnier, mentre come cocktail il particolarissimo Blowjob, 4 parti di Kahlua e Baileys, 2 di Vodka e la Panna.

Di Umberto Scifoni

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