Tempo di lettura: 3 Minuti

Il numero chiuso arriva anche alle superiori

Il numero chiuso arriva anche alle superiori

A Bologna, l’ammissione alla scuola superiore si decide in base a criteri fissati da ciascun istituto in sede di Consiglio. Alla luce della necessità

Le incognite sull’università fanno crollare gli affitti per i fuori sede
Manfredi e le belle promesse in una videointervista alle Iene
Telecamere a scuola: si o no?

A Bologna, l’ammissione alla scuola superiore si decide in base a criteri fissati da ciascun istituto in sede di Consiglio.

Alla luce della necessità di distribuire in modo equilibrato gli 8 mila ragazzi bolognesi che si accingono ad iscriversi alla scuola superiore, Daniele Ruscigno, delegato per la Città Metropolitana alla Scuola, ha dichiarato che la capienza di ogni istituto sarà vincolante e che i dirigenti scolastici si assumeranno le proprie responsabilità in caso di sforamento di iscrizioni, a meno che non riescano a trovare spazi adeguati per accogliere eventuali studenti in sovrannumero.
Ponendo che ogni classe possa ospitare più o meno 25 alunni, il liceo Copernico potrà formare 13 prime, il Fermi e l’artistico una dozzina, l’IIs Aldini Valeriani 20, il Laura Bassi una dozzina, il Galvani 16 prime, il Luxemburg, il Manfredi Tanari, il Minghetti, una decina.
Ogni scuola, in sede di Consiglio d’Istituto dovrà definire i criteri di ammissione su cui stillare una graduatoria di accoglimento e tali criteri si baseranno su vicinanza alla scuola, raggiungibilità con i mezzi pubblici, handicap, fratelli già iscritti, media di provenienza.
Chi, a fronte di tale graduatoria non dovesse rientrare nella scuola prescelta, può sperare di essere ammesso in quella indicata come seconda e terza scelta. “Alle famiglie chiediamo un po’ di flessibilità – spiega Ruscigno –, l’offerta formativa è ricca e ben distribuita. A parte indirizzi specifici con numeri definiti (liceo musicale e sportivo) vi sono alternative valide”.
Il movente alla base di tutto ciò è lo scarso utilizzo di alcune scuole rispetto ad altre che, al contrario, presentano un elevatissimo numero di studenti. E’ necessario, commenta Ruscigno, garantire a tutti un adeguato spazio per crescere e limitare le situazioni in cui il numero di ragazzi sia ben oltre superiore la capienza della classe.
La domanda di immatricolazione per ogni tipo di scuola dovrà essere effettuata online dal 22 gennaio al 22 febbraio.

Di Silvia Noli

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0