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In provincia di Trento un esponente della Lega Nord regala crocifissi alla scuola locale

In provincia di Trento un esponente della Lega Nord regala crocifissi alla scuola locale

Il Preside accetta il regalo e respinge le accuse. Di Stefano Di Foggia In tredici aule della scuola di Brentonico, in provincia di Trento, mancava il

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Il Preside accetta il regalo e respinge le accuse.

Di Stefano Di Foggia

In tredici aule della scuola di Brentonico, in provincia di Trento, mancava il crocifisso. Emilio Falcieri, un esponente locale della Lega Nord, ha deciso di regalarli alla scuola. Il Preside, Paolo Chincarini, ha accettato il dono perchè come ha spiegato lui stesso: “La normativa in vigore prevede la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche e noi, visto il momento di ristrettezza economica, non avevamo i fondi per acquistarli”. Per quanto riguarda la provenienza del regalo il dirigente scolastico ha commentato: “Non conosco il signore in questione e non mi interessa la sua appartenenza o militanza in un partito piuttosto che in un altro. Lui aveva sollevato la questione, io ho svolto le opportune verifiche, mi sono documentato, ho letto quello che riporta la direttiva del Dipartimento del MIUR dell’ottobre 2002 e sono arrivato alla conclusione che i crocifissi andavano messi dove mancavano, considerato che la direttiva dice esplicitamente che devono essere esposti. Tutto qui: vista la delicatezza della questione, io mi sono attenuto alla normativa e non voglio fare alcuna valutazione”.

Alla luce di quanto dichiarato, ci si può chiedere se il dirigente scolastico abbia semplificato troppo la questione e se non abbia sbagliato a “non fare alcuna valutazione”. E’ vero che la normativa vigente prevede il crocifisso nelle scuole, ma che si ignori la strumentalizzazione politica che si può fare del simbolo è poco credibile.

Di Stefano Di Foggia

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