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Mentre l’Europa guarda al futuro, i musei italiani restano indietro

Mentre l’Europa guarda al futuro, i musei italiani restano indietro

Solo il 41% dei nostri musei è sui social e sono davvero pochi a saperli usare. Sarebbe bello se prima o poi anche noi ci adeguassimo alle tendenze eu

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Solo il 41% dei nostri musei è sui social e sono davvero pochi a saperli usare. Sarebbe bello se prima o poi anche noi ci adeguassimo alle tendenze europee, no? #FacceCaso.

Lo sapevi che nel 2017, solo il 7% dei 4.976 tra musei, aree archeologiche e monumenti italiani, ha una biglietteria online? Prendiamo la Grotta azzurra, per esempio: l’ingresso costa 13€ rigorosamente in contanti e di prenotare/pagare online nemmeno se ne parla.

Stando ai dati Istat, in Italia c’è un museo ogni 12mila persone. “Ma a fronte di questa ricchezza, i musei italiani hanno ancora molto da recuperare in termini di attrattività” fa sapere l’Osservatorio innovazione digitale nei beni e attività culturali del Politecnico di Milano. La mancanza delle biglietterie online, è sicuramente una delle problematiche più significative.

Vogliamo parlare dei social network? Solo il 41% dei musei italiani ha un profilo Facebook, Twitter o Instagram, contrariamente al resto d’Europa o del mondo, dove il tasso è in netta crescita. Sarebbe bello se prima o poi anche noi ci adeguassimo alle tendenze europee, no? #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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