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Troppi furbetti dei bagagli, la Ryanair punta a una stretta sulle regole

Troppi furbetti dei bagagli, la Ryanair punta a una stretta sulle regole

O’Leary, patron della compagnia, accusa i clienti per alcuni ritardi: “Valigie fuori misura, soprattutto in Italia e Spagna. Stretta sulle regole per

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O’Leary, patron della compagnia, accusa i clienti per alcuni ritardi: “Valigie fuori misura, soprattutto in Italia e Spagna. Stretta sulle regole per non decollare tardi”.

Quando le regole non sono rispettate, o le imponi o le cambi. Alla Ryanair di problemi con le loro ristrettissime misure in tema di bagagli a mano ne hanno tantissimi, come dimostra la “sfuriata” di Micheal O’Leary, proprietario e ideatore della compagnia low cost, ma soprattutto di un modo di viaggiare rivoluzionario e accessibile a tutti.

Due bagagli da portare a bordo, dimensioni chiare, ma forse non troppo, dato che sono in molti a creare guai una volta arrivati al gate, con steward, e saliti a bordo, con hostess e vicini di posto. L’aereo non può decollare fino a che tutte le valigie non sono sistemate negli appositi spazi, ma se il viaggiatore si presenta con due bagagli di egual misura, e non con lo standard più zainetto, non si sa dove infilarli, causando ritardi immotivati che danneggiano tutti.

A questo punto la Ryanair non può permettersi di abbassare gli standard qualitativi su puntualità ed efficienza, e si è ritrovata adesso a riscrivere le proprie decisioni, perché, come scritto nell’ultimo documento finanziario : “La puntualità è calata e questo è dovuto anche al fatto che la politica dei due bagagli a mano sta sempre più provocando ritardi ai voli” . A giugno 2016 i ritardi erano superiori del 10% rispetto lo stesso periodo del 2015,  “Un problema che dobbiamo risolvere in fretta” come conferma O’Leary.

Quindi arrivano le prime iniziative: “Entro sei mesi diremo al nostro personale di verificare con più attenzione le misure del bagaglio. Non faremo più salire i viaggiatori con valigie fuori misura: a loro verrà chiesto di pagare la cifra prevista se vorranno proseguire”.
Un problema da risolvere in fretta, per non causare rialzi di tariffe per tutti; se comunque cercate qualcuno con cui prendervela, sappiate che abbiamo i responsabili in casa! Noi Italiani insieme agli Spagnoli primi passeggeri per numero di problemi di questo tipo. “Chi l’avrebbe mai detto?”.

Di Umberto Scifoni

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