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Dalla comunità ministeriale di Lecce ad un docu-film per il reinserimento nella società

Dalla comunità ministeriale di Lecce ad un docu-film per il reinserimento nella società

“Angelo, una storia vera” e il suo obiettivo per rieducare giovani e non alla vita dopo il carcere. Lo sapete che se parliamo di “pena” (nel senso

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“Angelo, una storia vera” e il suo obiettivo per rieducare giovani e non alla vita dopo il carcere.

Lo sapete che se parliamo di “pena” (nel senso di punizione o di condanna) uno dei requisiti deve essere quello di rieducare i detenuti alla vita di tutti i giorni? È una garanzia costituzionale. Pensate quanto questo sia importante, soprattutto per i minorenni che hanno tutta una vita davanti.

C’è un progetto che si chiama Alveare per il Cinema che ha prodotto e girato il film “Angelo, una storia vera” che parla di un ragazzo, detenuto a Lecce, inserito nel programma “Messo alla prova” cioè un percorso di rieducazione che culmina con la vera e propria estinzione del reato.

Il programma fa parte di un gruppo di alternative al carcere che permettono di “recuperare” in tempo chi ha commesso un reato. Il docu-film sta facendo il giro delle scuole a partire da Roma, dove è stato proiettato al Galilei. Pensate anche che la Campus Etoile Academy di Tuscania è stata la prima ad aderire al programma di riformazione. È stata offerta una borsa di studio a chi è stato detenuto a Lecce per imparare il mestiere di cuoco.

Sarebbe una giusta alternativa sia per la situazione in cui si trovano i nostri carceri sia per il reinserimento nella società. E forse anche per la spesa pubblica, #bellastoria no?

Di Benedetta Erasmo

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