I buchi riguardano soprattutto i prof di matematica, lingue e sostegno. Il risultato? I sindacati pronosticano 100mila supplenti nelle aule anche il p
I buchi riguardano soprattutto i prof di matematica, lingue e sostegno. Il risultato? I sindacati pronosticano 100mila supplenti nelle aule anche il prossimo anno. #FacceCaso.
Ve la ricordate la promessa delle 52mila assunzioni di nuovi prof fatta l’8 agosto? A distanza di un mese esatto ne sono state portate a termine solo 30mila. Tra centro e nord mancano 22mila docenti all’appello che verranno rimpiazzati da supplenti.
I buchi riguardano soprattutto i prof di matematica, lingue e sostegno. Il risultato? I sindacati pronosticano 100mila supplenti nelle aule anche il prossimo anno.
“Ancora una volta sulle assunzioni dei docenti si misura la distanza tra il dire e il fare. Anche quest’anno migliaia di docenti abilitati continueranno a lavorare come supplenti su posti vacanti e disponibili”. Commenta Maddalena Gissi, segretaria Cisl.
La colpa? “Di un piano di assunzioni che non ha tenuto conto delle necessità reali della scuola, e di concorsi falliti”. Dice Dino Turi, della Uil.
La verità è che il numero dei supplenti non si è mai abbassato sotto i 100mila, nonostante l’annuncio della dine della supplente. Un calo si è avuto nell’anno dell’approvazione della Buona scuola, 2015-2016, circa 10mila in meno a fronte di un piano di assunzioni per 86mila docenti.
“Questi dati dimostrano che i problemi storici della scuola continuano a pesare sulla continuità didattica e sul regolare avvio dell’anno scolastico”. Conclude.
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