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Crolli a scuola: in arrivo 2 miliardi per coprire uno scandalo vergognoso

Crolli a scuola: in arrivo 2 miliardi per coprire uno scandalo vergognoso

Una scuola su quattro non è mantenuta come dovrebbe e solo il 3% è in condizioni ottimali. 44 i crolli nello scorso anno, oltre a intonaco staccato da

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Una scuola su quattro non è mantenuta come dovrebbe e solo il 3% è in condizioni ottimali. 44 i crolli nello scorso anno, oltre a intonaco staccato dalle pareti, muffa ed infiltrazioni. Ma il MIUR promette: “2 miliardi in arrivo”.

Tra i tanti problemi della scuola italiana quello dei crolli e delle strutture vecchie e in decadenza è forse il più grave. Il 37% delle palestre, il 30% delle aule ed il 24% dei bagni, di cui avevamo già denunciato la situazione inaccettabile in questo articolo, mostrano segni di fatiscenza, intonaco staccato, muffa ed infiltrazioni.

Da settembre ad oggi ci sono stati 14 crolli nelle scuole, 44 nell’ultimo anno. E secondo un report di Cittadinanzattiva la situazione è particolarmente drammatica al Sud, dove lo stato di manutenzione delle scuole è a livelli bassissimi.

La difficoltà legata al distribuire i fondi correttamente è legata, sempre secondo Cittadinanzattiva, al fatto che non esiste un registro organizzato di tutte le scuole. Un’anagrafe aggiornata e che aiuti ad avere un quadro preciso della situazione.

Nell’ultima legge di Bilancio è stato consegnato alla scuola italiana un miliardo di euro. Un miliardo e 58 milioni per l’esattezza. I soldi dovranno servire fino al 2019 e serviranno soprattuto per portare strutture antisismiche nelle scuole italiane. Le regioni interessate maggiormente saranno:

  • Campania (149 milioni)
  • Emilia Romagna (quasi 94,4 milioni)
  • Calabria (87,5 circa)
  • Sicilia (quasi 77 milioni)
  • Lazio (76,5)
  • Molise (17 milioni)
  • Sardegna (18,5)

Ai fondi della legge di bilancio vanno aggiunti i cosiddetti mutui Bei. Sono i mutui concessi dalla Banca centrale europea ad ogni paese. A noi spettano quest’anno 1,3 miliardi di euro. Che vanno poi sommati ai 400 milioni non utilizzati del piano precedente. Per pagare i mutui lo Stato dovrà dare 150 milioni all’anno per dieci anni.

#FacceCaso

Di Alessandro Luna

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