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Geometri, lauree professionalizzanti al via!

Geometri, lauree professionalizzanti al via!

Al via i primi corsi dopo le sperimentazioni avviate in altri atenei. Dopo un lunga attesa, le lauree professionalizzanti sono pronte al debutto per

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Al via i primi corsi dopo le sperimentazioni avviate in altri atenei.

Dopo un lunga attesa, le lauree professionalizzanti sono pronte al debutto per il prossimo anno accademico. Dopo l’approvazione del decreto del ministro Fedeli, le università di Bari e Padova hanno infatti attivato i nuovi percorsi formativi per il 2018/2019. Si tratta di corsi di laurea per geometri che rappresentano il naturale proseguimento degli studi per i diplomati dell’istituto tecnico. I collegi territoriali di Padova e Vicenza, in collaborazione con le università, hanno siglato una convenzione per l’attivazione del corso in Tecnica e gestione dell’Edilizia e del territorio. Laurea professionalizzante: Geometra(Classe L-7/Ingegneria civile). Il diploma di laurea attuale, però non è ancora abilitante, come previsto nella proposta di legge Ac43030.

Da sottolineare che non è esclusa l’iscrizione al percorso accademico da parte di studenti provenienti da altri istituti. Con le lauree professionalizzanti viene riconosciuto il ruolo del collegio o ordine che potrà coinvolgere, a sua volta, gli istituti tecnici Cat nel territorio. In questo ambito, si aprono le opportunità per le scuole e le possibilità per gli studenti delineati nella visione del presiedente sulla riforma del percorso di accesso alla professione.Quest’ultimo ipotizza infatti, che gli studenti distanti dall’ateneo possano proseguire le lezioni universitarie direttamente nelle aule dell’ istituto tecnico Cat.

Il preside Maurizio Savoncelli ha sottolineato come lo sforzo per realizzare i percorsi professionali si è tradotto in “un’impegno della nostra categoria di rilanciare l’occupazione giovanile, e con essa, il Paese, riducendo la distanza tra domanda e offerta di lavoro”.

Il nuovo corso di laurea in Tecnica e Gestione dell’edilizia del territorio formerà una figura tecnico-professionale altamente qualificata, in grado di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. Insomma il nostro Paese cerca di invertire la rotta per quanto riguarda la formazione terziaria, cercando di seguire i passi degli altri paesi europei in primis Germania. Ci riuscirà?

#FacceCaso

Di Luca Pennacchia

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