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Consiglio comunale ragazzi: imparare facendo

Consiglio comunale ragazzi: imparare facendo

Si possono proporre delle iniziative, soprattutto per quanto riguarda la scuola, lo sport, gli spettacoli culturali e tutto ciò che ci riguarda da vic

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Si possono proporre delle iniziative, soprattutto per quanto riguarda la scuola, lo sport, gli spettacoli culturali e tutto ciò che ci riguarda da vicino. #FacceCaso.

Giorgio La Pira diceva che noi giovani siamo come le rondini, annunciamo la primavera; il più delle volte dobbiamo solo avere la fortuna di incontrare qualcuno che ci guidi con saggezza.

Al giorno d’oggi sono davvero in pochi a prendersi la briga di darci fiducia. Il preside Giuseppe Adernò ci ha provato 25 anni fa, con il Consiglio Comunale Ragazzi a Motta Sant’Anastasia, Catania.

L’obiettivo fondamentale di questo progetto è stato ed è tutt’ora quello di lasciarci imparare facendo. I ragazzi diventano finalmente protagonisti attivi nella partecipazione democratica e nella ricerca del bene per la comunità. Ma di che si tratta?

In pratica ogni città elegge un proprio consiglio comunale che controlla l’operato del sindaco e che contribuisce alla formazione delle leggi cittadine.

Il Consiglio Comunale Ragazzi è fatto da giovani nominati in ogni scuola che partecipa al progetto per diventare rappresentanti dei propri compagni di classe. 

Si possono proporre delle iniziative, soprattutto per quanto riguarda la scuola, lo sport, gli spettacoli culturali e tutto ciò che ci riguarda da vicino.

Questa straordinaria iniziativa ha offerto a tanti giovani come me, esperienza diretta di apprendimento e di cultura civica.

Quella che nasce come una simulazione o un gioco, si trasforma in una reale opportunità formativa. Pensa che bello se tutti noi potessimo aprire gli occhi, vedere da dentro la politica e comprendere il vero valore del senso civico?

Sarebbe davvero figo se tutte le scuole prendessero parte a questo progetto.

#FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani 

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