Pare che Youtube abbia raccolto dati su minorenni, con le stesse modalità di Cambridge Analytica. L’esposto viene da consumatori americani. Youtube,
Pare che Youtube abbia raccolto dati su minorenni, con le stesse modalità di Cambridge Analytica. L’esposto viene da consumatori americani.
Youtube, ma che combini? Dagli Stati Uniti arrivano accuse pesanti in merito a quanto la società di proprietà Google avrebbe fatto con la gestione dei dati personali di…bambini!
I bambini che guardano i video sulla piattaforma sarebbero stati sfruttati dalla stessa per le loro informazioni. Un’accusa arrivata in un momento dal tema caldo e proveniente da un gruppo di circa 20 studi legali e associazioni a difesa dei consumatori, una vera e propria class action con reclamo alla Federal trade commission, l’antitrust Usa.
Quello che si riporta è che YouTube avrebbe raccolto i dati personali anche di utenti sotto i 13 anni senza esplicita richiesta di consenso ai genitori, cosa che per legge andrebbe fatta.
Il motivo è quello emerso con lo scandalo di Cambridge Analytica. Si ottengono rilevanti profitti dalle pubblicità per bambini mostrate sulla piattaforma video.
Josh Golin, della Campaign for a Commercial-Free Childhood (CCFC), ha spiegato. “Per anni Google ha abdicato alle sue responsabilità nei confronti dei più piccoli, affermando che YouTube – un sito pieno di cartoni, filastrocche per bambini e pubblicità di giocattoli – non fosse destinato ai minori di 13 anni. In questo modo ha potuto targettizzare gli annunci rivolti agli utenti più giovani e ottenere immensi profitti”.
A questo punto viene chiesto proprio di indagare in merito alla violazione del Children’s Online Privacy Protection Act, la legge federale che disciplina la raccolta di informazioni su bambini under 13.
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