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Siena a cavallo, insieme al Palio arriva…Harvard

Siena a cavallo, insieme al Palio arriva…Harvard

Oggi parliamo di un'interessante iniziativa che in occasione del Palio ha portato a Siena gli studenti di Harvard. Vediamola nel dettaglio. Oggi come

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Oggi parliamo di un’interessante iniziativa che in occasione del Palio ha portato a Siena gli studenti di Harvard. Vediamola nel dettaglio.

Oggi come sapete è Ferragosto e mentre la maggior parte di voi starà sicuramente celebrando questa festa di mezza estate tra gavettoni in spiaggia e ricchi pranzi, a Siena i cittadini sono impegnati con i preparativi del secondo Palio dell’anno (dedicato alla Madonna Assunta), quello di domani.

Per quei pochi che non lo sapessero, il Palio di Siena è una tradizionale giostra equestre di stampo medievale attraverso la quale le 17 contrade senesi si sfidano per la “supremazia cittadina”. Non si tratta, però, di una semplice corsa; bensì di un evento che ha ormai assunto una risonanza mondiale.

A testimonianza di ciò c’è il fatto che per il quinto anno consecutivo 29 studenti dell’Università di Harvard sono stati invitati ad assistere dal vivo al Palio d’agosto. Un’iniziativa che è frutto di una collaborazione tra l’ateneo statunitense e il Magistrato delle Contrade (l’istituzione che gestisce le attività delle contrade) sorta nel 2014.

Un’iniziativa che ha permesso ai ragazzi di Harvard, giunti a Siena il mese scorso, di assaporare il clima di attesa che si respira ogni anno in città prima del Palio. E in questo “assaggio” ciascuno di loro è stato accompagnato da un coetaneo che lo ha introdotto alla sua contrada di appartenenza.

Insomma, se l’obbiettivo dei contradaioli era quello di esportare il prodotto Palio fuori dai confini nazionali possiamo dire che tutto sommato hanno raggiunto il loro scopo. D’altronde in occasione della presentazione del progetto era stato lo stesso Fabio Pacciani, organizzatore dell’iniziativa, a sottolineare come questa fosse “il modo migliore per aprirsi al mondo”.

I risultati sembrano dargli ragione. Ad oggi, infatti, la giostra equestre più famosa del globo vanta un seguito internazionale e nonostante le continue lamentele degli animalisti riesce ancora ad affascinare chi la guarda, rievocando per un giorno quell’atmosfera medievale che soltanto Siena è in grado di offrire.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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