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Quarantena, per noi la vera libertà è la creatività

Quarantena, per noi la vera libertà è la creatività

L'isolamento avrà sicuramente i suoi lati negativi ma, specie tra i giovani, sta facendo emergere un qualcosa che credevamo scomparso: la creatività.

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L’isolamento avrà sicuramente i suoi lati negativi ma, specie tra i giovani, sta facendo emergere un qualcosa che credevamo scomparso: la creatività.

La pandemia di Coronavirus e l’isolamento forzato dal resto del mondo al quale essa ci ha costretto, hanno fatto aumentare esponenzialmente il tempo che ognuno di noi trascorre tra le mura di casa. E visto che, si sa, a casa noi giovany ci annoiamo quasi sempre, direi che questo è un bel problema.

Non per tutti però. Già, perché c’è anche chi ha deciso di non passare le sue giornate stravaccato sul divano a recitare il “che barba, che noia” di mondainiana memoria, ma ha preferito stimolare la sua creatività e dar luce a qualcosa di incredibilmente intrattenente (esiste?), sia per sé che per gli altri.

E per farlo si è ovviamente servito dell’arma peculiare dei giovani, della spada laser dei millennials: i social network. Social che, con le loro dirette (Instagram su tutti), stanno sostituendo la televisione durante questa quarantena. Ma alcuni giovany sono un passo avanti, è risaputo. E hanno capito che i social non sono nati per uccidere, ma per rivitalizzare i format televisivi.

Format ormai vecchi e stantii come quello del Grande Fratello per esempio. Un gruppo di ragazzi di San Giovanni Incarico (Frosinone) ha infatti portato il GF su Instagram (@gfvipsgi), dove tengono compagnia ai loro coetanei 24 ore su 24 scimmiottando i concorrenti del reality di Canale 5.

Quest’iniziativa molto originale ha raccolto i favori anche del sindaco locale Paolo Fallone, che l’ha definita una “stimolante modalità di partecipazione”. Dello stesso stampo è anche un’altra idea nata in un’altra provincia laziale, quella di Rieti. Stiamo parlando del Saturday Quarantine Night Live, format partorito dalla mente dei fratelli Daniele e Gaetano Conti e basato sul celebre show di Letterman.

Il programma, che ha riscosso molto successo tra i giovani (specialmente della zona), si svolge tutto nel salone di casa Conti, adibito a studio televisivo per l’occasione. Come il più tradizionale dei talk show americani, anche questo prevede ospiti d’eccezione (quasi tutti rigorosamente reatini), come il famoso giornalista Stefano Meloccaro, oltre a giochi e rubriche fisse.

Insomma, questi giovany sembra proprio che l’abbiano trovato l’antidoto alla noia da quarantena ed è la creatività, o meglio una voglia incredibile di fare, disfare e sperimentare che mette a tacere una volta per tutte chi ancora pensa che noi non vogliamo rimboccarci le maniche. “Tsk, ma anvedi ‘sti boomer oh”.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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