Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi sono i Twik a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo. È us
Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi sono i Twik a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo.
È uscito martedì 27 giugno 2023 il singolo di debutto dei Twik dal titolo “Gerhard Kremer”, biglietto da visita della nuova band emergente della scena alternative abruzzese che combina elementi rock, pop, alternative, sperimentali e tratti di hip-hop old school con sfumature elettroniche. Il brano, che si basa su un potente riff di basso distorto, ritmi tribali creati con incastri di djembé e batteria, e melodie che si sporcano di blues, trasmette un messaggio profondo permettendo all’Africa di parlare in prima persona e mostrando sia le sue ricchezze che le sue debolezze, secondo una visione distorta occidentale.
Noi li abbiamo intervistati, partendo dal loro percorso scolastico!
Questo è un sito dedicato agli studenti, quindi non possiamo che iniziare col chiedervi qualcosa riguardo il vostro percorso scolastico. Com’è andata?
Per quanto riguarda la nostra esperienza non possiamo che parlarne in maniera estremamente positiva. Il conservatorio è stata la nostra grande fortuna, ci ha permesso di incontrarci, di capirci ed entrare in connessione l’uno con l’altro (sia umana che musicale). Il miglior aneddoto ed esempio da portare è che le prime persone con cui ha parlato Vik sono state proprio Twelle e Lor. Probabilmente già nell’aria si avvertiva la possibilità che qualcosa negli anni sarebbe potuto nascere.
Com’è stato il vostro debutto? Sensazioni post uscite? Avete mai paura di perdervi nella marea di nuove uscite settimanali?
Un po’ travagliato a causa di problemi con la distribuzione, in questo caso la tecnologia che ci è tanto cara, non è stata molto partecipe 😀 Ma tolti questi piccoli intoppi, già prima dell’uscita eravamo carichissimi e non vedevamo l’ora di far ascoltare a tutti il primo frutto dei nostri sforzi in studio e in sala prove. Ora che Gerhard Kremer è tutta vostra speriamo di poter raggiungere ognuno di voi con la nostra energia, positività e voglia di far musica.
Esiste una scena abruzzese? Ce ne parlate?
Certo, esiste una scena abruzzese. Anni fa alcuni gruppi della regione, che facevano rock in italiano, erano emersi anche a livello nazionale, questo aveva stimolato la formazione di molte band con musica inedita. Poi quella spinta si è un po’ persa fino a questi ultimi anni, in cui sta ripartendo con nuovi festival e nuovi gruppi che si stanno formando. C’è molta voglia di ascoltare e fare nuova musica in Abruzzo e noi siamo orgogliosi di farne parte!
E alla fine, chi è Gerhard Kremer, e che cosa ha a che fare con voi?
Gerhard Kremer (italianizzato Gerardo Mercatore) era un matematico che ha realizzato la proiezione usata nel planisfero ad oggi in uso comune. Sicuramente un piccolo passo avanti nel mondo della cartografia, facilitando l’esplorazione e la navigazione, nel bene e nel male. Gerhard Kremer è anche un grido, un urlo liberatorio, è l’Africa a parlare in prima persona contro la colonizzazione, la reclusione di popoli in stati-nazione, denudandosi delle sue ricchezze e delle sue debolezze.
Prossimi piani?
Siamo attualmente impegnati in studio nella registrazione dell’album e dei prossimi singoli. In più portiamo avanti la nostra attività live che cerchiamo di far crescere sempre più.
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