Tempo di lettura: 1 Minuti

FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo singolo di lanobile

FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo singolo di lanobile

Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è lenora a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo. È in us

FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo album degli Hoodya
Samuele Cara torna con un nuovo singolo: fuori oggi “Non ce la faccio più”
Eant e BELLADINOTTE chiudono il cerchio con “Note Dolenti Vol.I”, l’Ep fuori oggi

Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è lenora a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo.

È in uscita per LGR – Lost Generation Records venerdì 14 luglio 2023 “lamette”, la reinterpretazione de lanobile dell’iconica canzone di Rettore, intrisa di sfumature elettroniche ed emo-trap, un pezzo generazionale il cui testo assume nuovi significati: “Certo, ho un po’ peccato, ma che goduria / mi gioco tutto con candore e furia” è il grido di dolore e di rabbia di chi vuole vivere la vita a pieni polmoni, non sempre riuscendoci.

Noi non potevamo che scambiare quattro chiacchiere con lei.

Questo è un sito dedicato agli studenti, quindi non possiamo che partire con il chiederti qualcosa in più sul tuo percorso scolastico, com’è andata?
Posso dire discretamente. Non ho mai amato studiare, ma in qualche modo me la sono sempre cavata egregiamente.

E con lo studio della musica invece che tipo di rapporto hai?
Devo dire che anche questo è un tasto difficile. Quando ero piccola non potevo permettermi gli studi, e non ho mai potuto farlo molto nemmeno più avanti, così ho sempre improvvisato, come quasi in tutte le cose che faccio.

Pensi che per fare musica bisogna per forza studiarla?
Penso che lo studio serva ad affinare delle capacità esistenti. È molto importante, tuttavia non è importante, a mio umile parere, quanto io talento puro.

Perchè pensi che “lamette”, iconico brano che però non appartiene a questi anni e questa generazione, abbia ancora qualcosa da dirci? E cosa in particolari?
Trovo che lamette sia un ponte tra la generazione di oggi è quella di ieri, parla del dolore in una maniera quasi sadica sia nella versione originale sia nella mia, con la differenza che nella mia rivisitazione troviamo anche molta pesantezza, l’angoscia di una generazione che si trascina molti pesi, sentendosi inadatta e poco all’altezza, provando sollievo nella sofferenza.

Rettore fa parte del tuo background musicale o questo brano è stato un colpo di fulmine isolato?
Rettore ha sempre fatto parte del mio background. Ho sempre spaziato molteplici generi ed artisti anche diversi gli uni dagli altri.

Prossimi passi?
Un nuovo singolo a settembre. Rimanete collegati!

#FacceCaso

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0