Tempo di lettura: 2 Minuti

Licciardi presenta oggi il suo nuovo singolo: fuori ovunque “Giù”

Licciardi presenta oggi il suo nuovo singolo: fuori ovunque “Giù”

Nuova release per Licciardi, che torna oggi, venerdì 5 Aprile, con il singolo "Giù": un brano intimo, sussurrato, che parla alla propria anima. Dis

FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo singolo di Bastiano
Fenomeno Måneskin: antologia di un successo a cui tutti abbiamo FattoCaso
“Tatum” è il nuovo singolo della band SANTATERESA, in uscita venerdì 14 aprile

Nuova release per Licciardi, che torna oggi, venerdì 5 Aprile, con il singolo “Giù”: un brano intimo, sussurrato, che parla alla propria anima.

Disponibile da 5 aprile su tutte le piattaforme digitali e in radio Giù, nuovo singolo del cantautore siciliano Licciardi: un brano intimo, sussurrato, che parla alla propria anima e ha come protagoniste le chitarre.

“Questo brano racconta un lockdown dell’anima. Un’impossibilità quasi fisiologica di uscire da casa e godere di quello che c’è fuori. Intanto un cambiamento interiore sta avvenendo e tutto perde le sfumature e i dettagli essenziali per stare bene: le giornate sono ‘senza colore’ e diventa difficile anche riconoscersi allo specchio. Il non riconoscersi più lascia il posto alla consapevolezza di non esistere in un mondo oggettivo e alla conseguente presa di coscienza che è necessario un cambiamento”. – Licciardi.

L’ispirazione musicale attinge a dei richiami del passato: la chitarra acustica accordata in tonalità Nick Drake può essere letta come una vera e propria citazione al grande cantautore inglese. Licciardi ha voluto utilizzare anche delle chitarre elettriche con riverberi e delay incalzanti che invece rimandano più a un pop barocco o alternative indie alla The National.

CREDITS
Testo e Musica: Michele Licciardi
Produzione, mixing e mastering: Blapstudio, MIlano.
Chitarra elettrica: Michele Licciardi
Chitarra acustica: Michele Licciardi
Basso elettrico: Michele Licciardi
Batteria: Antonio Polidoro

Chi è Licciardi

“Ciao, sono Michele, ho 31 anni, sono siciliano, nato in un paesino in provincia di Catania, ma da diversi anni abito a Bologna. Come si direbbe in dialetto bolognese, sono il cantautore ‘peso’ per eccellenza! Ovvero il depressone!
Infatti, più che cantautore mi definirei lo psicologo di me stesso; scrivo canzoni per curarmi, e per non rischiare di impazzire. Infatti, in questi anni, grazie alla mia musica, ho risparmiato tantissimi soldi di psicoterapia, e questo è un primo grande obiettivo raggiunto.
Penso che nel cantare delle proprie paure, ossessioni, inquietudini, non ci sia nulla di male, e anche se fosse, è l’unico modo che conosco”.
Michele Licciardi nasce a Catania il 29/09/1991. Presto si approccia allo studio della chitarra elettrica e, fa parte di diverse tribute band blues e rock della provincia catanese. Si avvicina al cantautorato italiano in età più matura, e compone brani, dei quali alcuni fanno parte del suo primo album solista; Non sono un cantautore alternativo, per Noja Recordings di Carlo Barbagallo.
Il genere musicale è influenzato dagli ascolti più classici del cantautorato italiano, come De Gregori, Dalla, e del cantautorato internazionale come Bob Dylan, Nick Drake fino ad arrivare a cantautori contemporanei come Niccolò Fabi, Damien Rice, Bon Iver, Ben Howard. La ricerca musicale di Licciardi, infatti, è imperniata nel far dialogare la testualità del cantautorato italiano con sonorità di respiro più internazionale ed esterofila.
Dal 2018 è chitarrista della band bolognese indie-pop Lapara, con la quale ha realizzato due EP. Da due anni, in collaborazione con il BlapStudio di Milano, di Antonio Polidoro, lavora al suo secondo disco solista.

#FacceCaso

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0