Ufficiale che House of Cards avrà la sua ultima e sesta stagione, ma con Robin Wright protagonista. E senza il nostro Frank Underwood quanti la vedran
Ufficiale che House of Cards avrà la sua ultima e sesta stagione, ma con Robin Wright protagonista. E senza il nostro Frank Underwood quanti la vedranno veramente?
House of Cards, stagione VI, ultima con 8 episodi anziché i soliti 13. Ma adesso abbiamo tutte le ufficialità del caso. La produzione e Netflix hanno confermato che le riprese, interrotte all’inizio del caso Spacey, riprenderanno a inizio 2018.
Ovviamente lui, travolto da uno scandalo esageratamente discusso, non sarà presente, e lascerà anzi il ruolo di protagonista all’altra faccia della Underwood Family: Robin Wright, alias Claire. La First Lady quindi come nuova primatista dello show. Ma tutta una storia da riscrivere, perché ponendo lei al centro della scena, e ipotizzandola nello studio ovale della Casa Bianca, troppe cose vanno cambiate.
Appunto, troppe, perché se pure nelle ultime puntate della V stagione Frank si era dimesso cedendo il posto al vicepresidente, la moglie, questo filone di eventi faceva parte di una strategia che lo rivedeva di nuovo al potere. Così invece il grande piano ingegnoso cade lasciando il vuoto nella trama, ma anche in tutta la logica della serie.
Oggettivamente, senza il presidente Underwood, senza la maestria di Spacey, il baraccone non può reggere in piedi a dovere. Si perde anzi la logica stessa di questa serie tv.
Andiamo incontro alla chiusura della prima era gloriosa di Netflix, il prodotto che l’avevo lanciato alla ribalta e catturato l’attenzione di tutto il mondo. La società deve molto, anche per il suo successo, allo stesso Kevin Spacey. Ma chiudere il tutto in questo modo, come in fuga da un campo di battaglia, lascia davvero poca gloria. Cara Netflix hai perso, sia nella trama degli eventi sia in termini di fans dello show televisivo. Io, sicuramente, non ce la farò a vederlo.
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