Il messaggio del presidente della Consulta degli Studenti, Andrea Ghirardini, nel primo giorno di scuola. “Non sarà un numero a descrivervi e non sarà
Il messaggio del presidente della Consulta degli Studenti, Andrea Ghirardini, nel primo giorno di scuola. “Non sarà un numero a descrivervi e non sarà ciò che pensa un professore di voi a segnarvi”.
Il messaggio di Andrea Ghirardini, presidente della Consulta degli Studenti, arriva nel primo giorno di Scuola.
Perché? Per ricordare che il futuro parte oggi.
Chi è Andrea Ghirardini?
Andrea Ghirardini è Presidente presso il Coordinamento Regionale Consulte Liguria e presso la Consulta Provinciale degli studenti di Imperia.
Ha frequentato il liceo scientifico G.P. Vieusseux.
In questi giorni ha ricordato l’ansia da liceale provata 5 anni fa, quando per la prima volta entrava nell’aula magna della sua scuola. Ha ricordato i primi giorni, i compagni, i professori, il suono della campanella, gli intervalli e anche i “cazziatoni”.
Ghirardini ha sottolineato l’importanza della rappresentanza attiva della scuola, definendola una palestra di democrazia.
Nessuna montagna è insormontabile!
Nel messaggio del suo post di Facebook, Ghirardini racconta anche un aneddoto da liceale.
“A tutti i futuri “primini” voglio raccontare il primo periodo della mia personale esperienza scolastica.
Ottobre 2014: partono le insufficienze di latino.
Ricordo sul registro elettronico i miei primi voti: due, tre, quattro e mezzo. In poco più di un mese riuscii a recuperare e a raggiungere un grazioso 7 di latino. Col tempo e con tanta dedizione sarebbe diventata una delle mie materie preferite.
Spero che questo possa essere un esempio: di certo non vi auguro di prendere due, ma vi posso assicurare che anche se in alcuni periodi i voti non saranno eccellenti, riuscirete a raggiungere i vostri obiettivi e a passare la maturità – che vedrete fin da subito come montagna insormontabile – con ottimi risultati.
Vi confermo una cosa che sentirete ripetervi spesso dalle persone che vi vogliono bene: non sarà un numero a descrivervi e non sarà ciò che pensa un professore di voi a segnarvi. Fate in modo che gli ostacoli che incontrerete non blocchino la vostra crescita.”.
“Godetevi il primo giorno di scuola superiore perché in futuro lo vedrete come il primo gradino del vostro successo, ma per ora è il vostro presente. Riempitelo di emozioni.”
Il messaggio è praticamente un inno all’amore per la Scuola. Per insegnare ai ragazzi a non avere timore del primo giorno, ma a goderselo come primo scalino di un lungo percorso.
Perché Scuola è casa. I compagni di scuola rappresenteranno l’adolescenza per tutta la vita.
Il post di Facebook si conclude con un augurio speciale.
“Mi ha sempre colpito un passaggio di uno dei monologhi più belli della storia del cinema, che è quello che chiude il film “The Big Kahuna” di Kevin Spacey.
“Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni, i più preziosi, rimarranno”. Ecco, vi auguro di trovare, in questi anni e nella scuola che frequenterete, i vostri migliori amici.”.
Quindi, in bocca al lupo ragazzi! Fate di ogni insegnamento un tesoro inestimabile.
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