Tempo di lettura: 3 Minuti

Abbandono scolastico? No, grazie

Abbandono scolastico? No, grazie

Il tasso di abbandono scolastico in Italia sono i più alti, ma qualcosa sta cambiando. Sapete cos’è l’abbandono scolastico? Ma soprattutto, sapete ch

Abbandono: emergenza nelle Scuole
Scuola in ospedale: arriva il nuovo portale
Ogni anno sono 135mila gli studenti che abbandonano la scuola

Il tasso di abbandono scolastico in Italia sono i più alti, ma qualcosa sta cambiando.

Sapete cos’è l’abbandono scolastico? Ma soprattutto, sapete che l’Italia è a uno dei primi posti in Europa per il tasso altissimo di questo problema? Chiamiamo abbandono scolastico il momento in cui i ragazzi non vanno più alla scuola dell’obbligo. E no, non stiamo parlando del 1960 ma del 2017. Perché in molte regioni il tasso di abbandono è altissimo. Molti ragazzi smettono di andare a scuola e iniziano a lavorare, o nel peggiore di casi, non fanno nulla.

La regione che ha il tasso più alto di tutti è la Sicilia dove il 23,5% dei ragazzi non arriva al diploma, così come la Campania che nel 2016 ha raggiunto il 18%. In realtà sono qui per raccontarvi una #bellastoria, quella del calo dei tassi di abbandono scolastico.

È vero che Sicilia e Campania si piazzano al primo posto con una percentuale alquanto spaventosa ma non è così per tutte le regioni italiane, anzi. Il Friuli partiva circa dal 20% nel 2006 mentre oggi si aggira verso l’8% e anche la Puglia ha perso 10 punti percentuali, arrivando al 16% che è comunque sopra la media nazionale. Ma sono passi avanti.

Le iniziative del MIUR e dell’Unione Europea per evitare che i ragazzi abbandonino la scuola sono moltissime. Dalla riunione di gruppi specifici che lavorano per migliorare la situazione a lavori sul campo (ve ne avevamo parlato qui) per insegnare ai ragazzi l’utilità della scuola e di un diploma.
Il MIUR qualche tempo fa aveva fatto anche un piccolo identikit sulle persone che sono più propense a lasciare la scuola, così da capire verso quale direzione iniziare i progetti.

L’abbandono scolastico, soprattutto nelle zone più remote del paese non è un problema che riguarda solo la generazione dei nostri genitori, ma anche la nostra. Bisogna davvero capire a cosa serve la scuola e a cosa serve l’educazione che ci da, o che dovrebbe darci.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0