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Scuola in ospedale: arriva il nuovo portale

Scuola in ospedale: arriva il nuovo portale

Il Ministro Bussetti ha presentato il nuovo portale per la scuola in ospedale e l'istruzione domiciliare. Tutti hanno diritto ad andare a scuola. Non

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Il Ministro Bussetti ha presentato il nuovo portale per la scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare.

Tutti hanno diritto ad andare a scuola. Non importa quale sia la loro situazione, tutti hanno diritto ad un’istruzione ed è per questo che il Ministro Bussetti ha presentato in questi giorni il nuovo portale per chi a scuola, non può andare. Il sito, Scuola in Ospedale, contiene tutte le informazioni per quei ragazzi che sono costretti a casa o nelle strutture sanitarie per una qualsiasi malattia. È un modo per evitare l’abbandono e la dispersione scolastici, un problema che affligge molte delle regioni italiane.

Nell’anno scolastico 2017/2018 sono circa 60.000 i ragazzi che hanno usufruito di questo servizio. La maggior parte erano compresi negli anni di asilo e scuola primaria e almeno 6.000 sono gli alunni della scuola secondaria di secondo grado. Gli insegnanti attivi in questo progetto sono circa 740, che ogni giorno garantiscono ai ragazzi che non possono frequentare un’istruzione uguale a quella dei compagni.

Il portale sarà un modo per monitorare questo progetto e per far sì che genitori e studenti possano sempre essere a conoscenza delle nuove iniziative, dei dati e delle esperienze altrui.
C’è la storia di Marisa, una ragazza che a sedici anni è caduta nel baratro dell’anoressia e che è stata aiutata dal Centro per i Disturbi alimentari del Bambin Gesù di Roma. Le avevano detto che non avrebbe mai potuto fare la maturità perchè stava perdendo troppo tempo. Con questo progetto, invece, riuscirà a prendere il diploma.

C’è anche la storia di Silverio, che ha scoperto la passione per i computer proprio mentre era ricoverato all’Ospedale di Cosenza e che adesso studia Ingegneria Informatica nella sua città, grazie al progetto “Scuola in Ospedale”.

Una #Bellastoria per continuare a studiare, anche quando la vita ti mette di fronte ad un percorso difficile.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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