Accordo tra Università Cattolica e l’Ordine di Milano. Obbiettivo quello di formare esperti nel settore della Finanza. La finanza e gli esperti di ma
Accordo tra Università Cattolica e l’Ordine di Milano. Obbiettivo quello di formare esperti nel settore della Finanza.
La finanza e gli esperti di materia, con competenze di dottori commercialisti. È questo il punto cardine dell’accordo tra il dipartimento di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica e l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano. Protocollo d’intesa firmato mercoledì 14 febbraio. Presenti il rettore dell’Ateneo Franco Anelli e il presidente dell’Ordine Marcella Caradonna, si prefigge alcuni obbiettivi.
Dal prossimo anno accademico permetterà agli studenti di svolgere un tirocinio assieme al percorso formativo. In questo modo potranno essere esonerati dalla prima prova scritta. Di quale stiamo parlando? Si tratta di quella dell’esame di Stato per l’esercizio della professione di dottore commercialista e di esperto contabile.
Mai in Italia è avvenuto uno scambio del genere, così come ribadisce la preside Beccalli. “Negli ultimi anni è emersa sempre più la necessità di formare professionisti che sappiano affiancare a una profonda conoscenza dei mercati finanziari, della valutazione d’azienda e della misurazione del rischio con riferimento agli aspetti gestionali e giuridici, le competenze specifiche del dottore commercialista. Un percorso didattico che risponde alle esigenze del mercato del lavoro”.
Sarà un tirocinio semestrale, da svolgere nell’ultimo anno triennale per 200 ore in uno studio professionale. Questo comporterà appunto all’esonero dalla prova d’accesso alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (sezione B).
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