E dopo la maturità? Università, lavoro, anno sabbatico… chiariamoci le idee!

Le vacanze di Natale sono meravigliose ma vuol dire che siamo già arrivati a metà dell’anno scolastico! E dopo la maturità ?

Scegliere cosa fare dopo la maturità è sempre un grosso pensiero nella vita di uno studente e delle famiglie. Le opzioni sono sempre tantissime, ma qual è la migliore? Lavorare? Prendersi un anno sabbatico? Viaggiare?

Lo so bene, una volta finito il liceo l’unica cosa che i ragazzi e le ragazze vorrebbero fare è prendersi una vacanza e non pensare allo studio per i successivi mesi. Purtroppo non è proprio così che vanno le cose dopo la maturità … c’è da pensare al futuro, all’Università e agli eventuali test di ingresso.

L’Università sbagliata

Troppo spesso i giovani prendono una scelta sbagliata, io conosco veramente tanti amici che dopo il primo, o addirittura il secondo, anno di università hanno deciso di cambiare facoltà.
La verità è che l’Università costituisce un percorso utile solo se affrontato bene, in tempo e con il giusto spirito.

Ormai la laurea non è un’esclusiva dei giovani più svegli, né di quelli più intelligenti, né di quelli più ricchi. Per fortuna al giorno d’oggi l’Università è accessibile a tutti. Ma proprio per questo una laurea non costituisce più un titolo “speciale”.

Lo studio universitario è impegnativo, lo sforzo deve essere costante e intenso, a mio avviso l’unico modo per affrontare al meglio gli studi universitari è essere appassionati della materia. Certo, ci saranno sempre gli esami più ostili, ma nel complesso l’Università deve piacere.

E l’anno sabbatico?

Era il mio sogno dopo il liceo prendermi un anno per me: trovarmi un lavoretto, mettere da parte qualche soldino e viaggiare, viaggiare, viaggiare… non è andata così. Sono entrata all’Università e ci sono andata. Ammetto che nel momento in cui ho scoperto di essere entrata all’Università non è che fossi proprio contenta, tutti i miei viaggi mentali per l’anno sabbatico erano scomparsi nell’arco di 30 secondi. Col senno di poi, sono molto più contenta così.
Penso sempre che noi italiani rispetto ai nostri coetanei nel mondo siamo sempre i più vecchi ad approcciarci al mondo universitario. In Europa in genere le scuole superiori durano 4 anni, e in alcuni paesi (vedi Brasile) sono addirittura 3! Per questo saremo sempre più vecchi rispetto agli altri.

E poi è giusto anche darsi l’opportunità di sbagliare. Come accennavo prima, non c’è niente al mondo di più facile che sbagliare facoltà: se la prima facoltà non va proprio, si cambia e si sceglie un’altra, nessun problema! Ma se prima c’è già stato un anno sabbatico, poi sarà ancora così facile decidere di cambiare facoltà?

Ciò non toglie il fatto che io rimango una accanita sostenitrice dell’anno sabbatico, sono convinta che un anno organizzato per bene, con un periodo lavorativo, un periodo per fare del volontariato e un periodo che conoscere il mondo, possa essere molto più formativo di 5 anni universitari!

Per saperne di più su come fare esperienze internazionali di volontariato leggi il nostro articolo.

È proprio necessaria la laurea?

Chiara Ferragni ogni anno fattura milioni di euro e non è laureata, e come lei tantissimi altri. Alle volte la creatività e la fantasia pagano meglio di 3 lauree. Ma siccome non siamo tutti Chiara Ferragni, nella maggior parte dei casi un laureato in media guadagna di più di un non laureato.

La verità è che ogni scelta pensata è valida, e in questo campo non esiste giusto o sbagliato, e nessuno ha la ricetta per la strada migliore o più semplice.

#FacceCaso

Di Chiara Zane