Ultimamente diversi genitori hanno richiesto una dieta vegana per i propri figli. Ecco le risposte e la linea del Ministero della Salute. Dieta vegan
Ultimamente diversi genitori hanno richiesto una dieta vegana per i propri figli. Ecco le risposte e la linea del Ministero della Salute.
Dieta vegana a casa, al ristorante e adesso anche a scuola? Diversi genitori hanno infatti chiesto alle mense scolastiche di servire pasti vegani ai propri figli. Le risposte sono state diverse e in alcune circostanze sono stati i tribunali regionali a prendere una decisione definitiva in merito.
Un caso di questo tipo si è verificato a Merano, in Trentino Alto-Adige. Qui una signora aveva inviato una richiesta all’asilo e successivamente alla scuola primaria frequentata da suo figlio per ottenere un menù vegano personalizzato per il suo bambino. Il TAR di Bolzano gli ha dato ragione.
Lo stesso tribunale regionale ha poi chiarito che le diete vegane saranno disponibili per le scuole dell’infanzia e per le elementari ma non per gli asili nido. Decisione giusta direte voi, ma siamo sicuri? Sicuri che sia giusto servire pasti vegani a dei bambini?
Parliamoci chiaro, credete davvero che un bambino di 5 anni decida di sua spontanea volontà di diventare vegetariano o addirittura vegano? I bambini di solito fanno storie se nel loro piatto cade per sbaglio una foglia di lattuga, figuriamoci se sceglierebbero una dieta di sole verdure.
Diciamo che in tenera età sono soprattutto i genitori ad influenzare le abitudini alimentari dei propri figli. Perciò può succedere che in una famiglia vegana il bambino mangi soprattutto verdure ma non credo sia lui a decidere di chiedere alla mensa scolastica una dieta personalizzata.
Diciamo quindi che sono i genitori a chiedere ciò che ritengono essere meglio per i propri figli. Ma la dieta vegana è veramente la cosa migliore per un bambino? Secondo la società dei medici nutrizionisti tedeschi decisamente no.
Il discorso cambia se alla base della scelta di una dieta vegana ci siano norme culturali comuni all’intera famiglia. In questo caso il Ministero della Salute assicura (giustamente) il diritto a “diete speciali” anche in assenza di certificato medico che attesti una qualche forma di intolleranza.
Nonostante ciò la ragione alla base delle richieste dei genitori spesso non è né culturale né salutare, bensì economica. L’utilizzo di cibi vegani e magari biologici, infatti, alleggerirebbe notevolmente il costo del servizio mensa a carico delle famiglie.
Ma possibile che dobbiamo pensare sempre e solo ai soldi, anche quando di mezzo c’è la salute dei nostri figli? E’ vero, la dieta di un bambino deve essere equilibrata ma questo non vuol dire che deve essere composta esclusivamente da pasti vegani. Volete rispettare gli animali? Benissimo ma prima rispettate la volontà dei vostri figli che sono la cosa più importante.
COMMENTS