Tempo di lettura: 1 Minuti

Benessere, la scuola dice SÌ!

Benessere, la scuola dice SÌ!

La scuola, secondo il Ministro Bussetti, non deve essere solo un posto per imparare, deve insegnare agli alunni anche il benessere. Troppo spesso la

Maturità 2020: l’informativa al senato della ministra Azzolina
Dalla Scozia arriva un’attività per le scuole da adottare… di corsa!
Terza ondata di Covid? Ecco il sondaggio sui mezzi pubblici usati dagli studenti

La scuola, secondo il Ministro Bussetti, non deve essere solo un posto per imparare, deve insegnare agli alunni anche il benessere.

Troppo spesso la scuola può rappresentare per tutti una grande fonte di stress. Non parlo solo della maturità o dei vari esami che ci troviamo ad affrontare durante la carriera scolastica. Parlo di uno stress fisico e psicologico che tutti i ragazzi sentono, almeno una volta, tra le elementari e le superiori. Per questo il MIUR e il Ministero della Salute si sono messi insieme per emanare un documento che aiuti gli insegnanti a sviluppare il benessere psicofisico dei ragazzi, a qualsiasi anno d’età e livello scolastico.

Nel documento vengono indicati dei suggerimenti per tutti, insegnanti, famiglie e anche collaboratori scolastici, per far sì che i ragazzi vivano la scuola nel miglior modo possibile. 
Le scuole dovranno portare avanti iniziative che potranno aiutare gli alunni, per esempio, a mangiare sano, a fare attività fisica e a trovarsi a proprio agio nelle strutture scolastiche. 

Eh sì, perchè anche le aule e i corridoi sono importanti per rendere migliore l’esperienza di un alunno.

Il Ministro ha pubblicizzato questa nuova iniziativa con un post su Facebook, ribadendo quanto sia importante la collaborazione tra scuole e Ministero della Salute.
Il documento, infatti, se attuato con belle iniziative potrebbe migliorare la situazione in tante scuole e soprattutto di tanti ragazzi. 

La scuola deve essere un posto in cui i ragazzi devono star bene e troppo spesso non è così. Non bisogna sottovalutare lo stress, anche in un bambino di sette o otto anni. Un carico di lavoro troppo spesso inadeguato o anche un ambiente non troppo felice potrebbero portare a problemi nell’apprendimento. Per imparare è necessario stare bene.

Speriamo che questo documento venga preso sul serio, perchè è davvero molto importante.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0