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L’università italiana è la prima a sbarcare in Antartide

L’università italiana è la prima a sbarcare in Antartide

È italiana la prima università al mondo che farà lezioni in Antartide. Prevista anche una sede didattica oltre al centro per le ricerche. Sarà italia

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È italiana la prima università al mondo che farà lezioni in Antartide. Prevista anche una sede didattica oltre al centro per le ricerche.

Sarà italiano il primo ateneo universitario al mondo a tenere delle lezioni in Antartide. È ormai prossima, infatti, l’apertura di una nuova sede dell’Università dell’Insubria nella estremità nordorientale della penisola antartica, presso la base cilena di O’Higgins. Non si tratterà solo di un centro di ricerca. Ce ne sono già attivi altri, da tempo, anche al livello universitario. Sarà una vera e propria struttura attrezzata con aule e laboratori. Il progetto, unico nel suo genere, sarà realizzato grazie alla collaborazione  con il Programma Antartico Cileno.

L’ateneo della città di Varese, permetterà così a studenti e dottorandi di studiare nel continente ghiacciato. Annesse alla struttura, verranno realizzati anche dei prefabbricati ad uso abitativo. La cooperazione con i cileni, nell’ambito del progetto “Insubre Antar”, garantirà il supporto logistico, digitale, satellitare, ma anche quello aereo-navale, necessario per gli spostamenti, e la fornitura di energia e acqua.

Lo sviluppo del progetto

L’investimento costerà in totale 480000 €, di cui 90000€ coperti dal Miur e sarà completato nei prossimi 3 anni. In questo nuovo polo ai confini del mondo, si studieranno le Scienze ambientali, con particolare riferimento ai cambiamenti climatici. Ci sarà la possibilità di svolgere seminari e lezioni in teleconferenza, e di sperimentare metodi di intelligenza artificiale per la trasmissione di dati di monitoraggio. Ancora sono allo studio dei piani didattici appositi per dei corsi completi di lauree magistrali, ma, in previsione dell’avvio del progetto, sono già stati approntati dei percorsi di formazione preparatori. Due dei quali in lingua inglese. Climate and global change, Natural risks, Rischio chimico, Gestione e conservazione della biodiversità.

Secondo i piani, comunque, presso la sede in Antartide potranno essere ospitate anche persone iscritte ad altre facoltà e di diversi istituti. sarà possibile svolgere o completare tesi di laurea e di dottorato. Saranno portate avanti attività di ricerca con un team internazionale e, sebbene in attesa di ufficialità, dovrebbero essere previste anche delle borse di studio. Sul tavolo infatti c’è anche in ballo un cofinanziamento da parte della Ca’ Foscari di Venezia, ma i dettagli, specialmente riguardo le borse di dottorato non sono ancora stati resi noti.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

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