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Alma Mater propone nuove lauree internazionali

Alma Mater propone nuove lauree internazionali

Le imprese chiedono studenti autonomi e ben inseriti nel mondo. L'Università di Bologna si rimbocca le maniche e risponde con corsi ad hoc. Aria di sv

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Le imprese chiedono studenti autonomi e ben inseriti nel mondo. L’Università di Bologna si rimbocca le maniche e risponde con corsi ad hoc.

Aria di svolta all’Università di Bologna: il prorettore alla didattica Enrico Sangiorgi ha annunciato che l’Alma Mater si sta impegnando per la nascita di nuovi corsi dal sentore internazionale e lezioni per insegnare ad insegnare. Partendo da questo ultimo punto, per rendere i docenti sempre più capaci di impartire nozioni accademiche nel miglior modo possibile, saranno formati 80 nuovi insegnanti a cui saranno dati strumenti per capire la psicologia degli studenti del XXI secolo. Per quanto riguarda l’ambito strettamente universitario e lavorativo mirato ai ragazzi, invece, la rosa dell’UniBo si apre più che mai.

A partire dall’anno accademico 2016-2017, infatti, sarà disponibile la laurea magistrale in Design del prodotto industriale che si unirà al cospicuo ventaglio dell’ateneo bolognese: ben 210 corsi tra i quali 61 internazionali. Questa magistrale farà da coda alla fortunatissima triennale che fino ad ora è stata presieduta dai colossi dell’industria Ima e Coesia. La vera svolta arriverà, tuttavia, con l’anno 2017-2018; Sangiorgi ha detto: “Per ora sono proposte che porteremo alla discussione degli organi; se tutto andrà bene potremo inserire quattro corsi di laurea nuovi, tutti internazionali“.

Il prorettore dell’Alma Mater fa riferimento al corso di Medicina e Chirurgia in inglese, alla laurea in Ingegneria del motoveicolo in collaborazione con casa Ducati, a quella in Digital humanities e in Wellness nell’ambito di Scienze motorie. Se queste sono ancora solo delle proposte, gli studenti potranno beneficiare già da gennaio di alcuni pacchetti di corsi liberi e autonomi che hanno come obiettivo quello di aumentare le competenze trasversali, così come richiedono le aziende. Esempi di questi pacchetti sono: lingua italiana per imparare a scrivere e a parlare in modo corretto; autoimprenditorialità; creatività; employability; lingue straniere (tra cui arabo, cinese e portoghese).

Di Giulia Pezzullo

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