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Global Teacher Prize: l’Italia non ce la fa

Global Teacher Prize: l’Italia non ce la fa

A Dubai si terrà la premiazione del Global Teacher Prize, un premio per i professori migliori del mondo. Quest’anno c’era anche l’Italia. Ogni anno s

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A Dubai si terrà la premiazione del Global Teacher Prize, un premio per i professori migliori del mondo. Quest’anno c’era anche l’Italia.

Ogni anno si tiene il Global Teacher Prize, un premio rivolto a tutti gli insegnanti del mondo che attraverso un concorso vengono selezionati e poi premiati per il loro metodo di insegnamento. Il premio finale è di circa un milione di dollari e viene assegnato dalla Varkey Foundation di Dubai. Quest’anno c’era anche un’insegnante italiana ma non ce l’ha fatta.

Lorella Carimali è una professoressa di matematica al Vittorio Veneto di Milano ed era stata selezionata tra i cinquanta migliori professori del mondo per ricevere il premio, ma non ha superato il secondo turno. Laureata in matematica pura sfidando tutte le leggi della “scienza per uomini” (ne avevamo parlato anche qui), insegna da circa trent’anni. Ma non fa “semplicemente” l’insegnante, cerca di trasmettere ai suoi ragazzi la passione per i numeri e l’ordine della matematica, passione che si sta perdendo sempre di più.

I criteri per il concorso vanno dalla passione alla voglia di rendere il mondo un posto migliore dando un contributo enorme, come quello all’istruzione dei ragazzi. Il premio viene assegnato ormai da tre anni, e qui ci sono le interviste ai vincitori delle scorse edizioni.

Gli altri concorrenti venivano da un po’ tutte le scuole di ordine e grado ma anche da tutti i paesi del mondo. Dalla Turchia, rappresentata da un preside e maestro d’asilo alle Filippine, con un professore di inglese e scrittura creativa. Le materie sono indifferenti e comprendono anche ingegneria e tecnologia, scienze digitali, inglese e le scienze sociali. L’importante è il metodo d’insegnamento e ancora di più la passione, che tutti loro mettono nel loro modo di insegnare.

Il premio è davvero alto e potrebbe essere un grande incentivo a cambiare qualcosa nel metodo di insegnare, il Global Teacher Prize dovrebbe diventare uno stimolo per tutti gli insegnanti, non trovate?

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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