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A scuola con…Alessandro Borghi

A scuola con…Alessandro Borghi

Che scuola hanno frequentato i VIP italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi tocca a “Numero 8”: Alessandro Borghi. Vi siete mai

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Che scuola hanno frequentato i VIP italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi tocca a “Numero 8”: Alessandro Borghi.

Vi siete mai chiesti quale scuola avessero frequentato da adolescenti personaggi come Salvini, PIF o Salmo? Noi sì. E visto il successo della nostra rubrica sugli sportivi, abbiamo deciso di allargare il campo, includendo nella nostra indagine attori, musicisti, politici e chi più ne ha più ne metta.

Oggi ad esempio ci concentreremo sulla carriera scolastica di un attore che nonostante la giovane età vanta già una carriera di tutto rispetto, condita anche da un David di Donatello assegnatogli lo scorso marzo per la sua straordinaria interpretazione di Stefano Cucchi: Alessandro Borghi.

La stella di Suburra ha iniziato la sua parabola ascendente alla periferia sud di Roma, nel quartiere EUR. Sebbene di recente abbia recitato completamente in latino ne Il Primo Re di Matteo Rovere, Alessandro non ha mai amato particolarmente le lingue classiche ed è per questo che, concluse le scuole medie, ha pensato che la cosa migliore da fare fosse iscriversi ad un istituto tecnico.

Ebbene sì, oltre ad aver conseguito un attestato di formazione alla scuola di cinema Jenny Tamburi, l’attore romano ha ottenuto anche un diploma di perito aziendale. Dove? In un imprecisato ITC che si trova nei pressi di Viale Marconi (dovrebbe trattarsi del “Vincenzo Ruiz” ma non ne siamo certi).

In ogni caso il percorso scolastico di Alessandro Borghi non si concluse con la maturità. “Numero 8”, infatti, si iscrisse pure all’università, scegliendo ovviamente Economia e Commercio. Intanto però iniziò a lavorare come stuntman a Cinecittà. Lì qualcuno si accorse delle sue straordinarie doti e…beh il resto è storia recente.

Non sappiamo se in qualche modo i suoi studi gli siano tornati utili nel suo lavoro da attore. Una cosa è certa: se avesse proseguito sulla strada che aveva intrapreso avrebbe sprecato un grandissimo talento e sarebbe stato un peccato. E poi dai, voi ce lo vedete Borghi con occhialetti e calcolatrice? Io per niente.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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